Che differenza c’è tra Facebook e Instagram? Cosa scrivo su LinkedIn? Queste domande sono routine per un Social Media Manager (come me). Per dire basta al logorio dei SMM ho pensato di realizzare una guida ai principali social media usando come esempio… Friends!
La famosissima serie TV ha appena compiuto ben 25 anni dalla messa in onda. La trama è semplicissima: le avventure di un gruppo di sei amici (un po’ pazzi) tra amori, lavoro e canzoni assurde.
Sono i protagonisti il punto di forza della serie: ognuno con una personalità unica e ben definita, ognuno con la sua storia e il suo modo di decodificare la realtà. Proprio come i social media! Pensateci bene: sono tutti diversi, pensati per un pubblico differente e ognuno con i suoi pro e contro.
Mettetevi comodi sul divano del Central Perk e facciamo entrare il primo personaggio di Friends: Ross Geller!
LinkedIn è Ross Geller
Che lavoro fa Ross? È un paleontologo che ottiene una cattedra all’università dopo il dottorato. Ma quando si presente come “Doctor Galler” tutti storcono il naso: “Ma cosa dici Ross? Non sei un dottore!”. Ecco, se avesse avuto un profilo LinkedIn la situazione si sarebbe risolta velocemente.
Nato nel 2002, LinkedIn si differenzia dai “competitors” per il suo focus sul mondo del lavoro e per il suo tone of voice più serio rispetto a Facebook & Co. Proprio come Ross, l’utente medio di LinkedIn è un professionista che ama condividere i suoi successi ma, soprattutto, restare informato sulle novità e formarsi attraverso lo scambio e il dialogo con gli utenti.
Anche LinkedIn, come Ross, non è il più fashionista della compagnia. Nonostante i numerosi cambi di look durante gli anni non è sempre stato al passo coi tempi lato innovazione: basta pensare che solo quest’anno ha introdotto le reaction ai post...
Nella serie TV il personaggio di Ross era centrale nel gruppo, era lui a tenere unita la compagnia e ad avere il più intricato numero di relazioni. Anche LinkedIn si basa su questo concetto, entrare nella rete e creare contatti diretti e non.
Una strategia su LinkedIn, quindi, deve tenere bene in mente il focus principale del social, i suoi limiti a livello tecnico e la struttura a rete di contatti. Puntare, quindi, su contenuti utili alla community, sulla loro condivisione in gruppi di discussione e su strategie di personal branding.Facebook è un po’ come Rachel Green
Facebook è un po’ come Rachel Green
Il personaggio di Rachel è davvero complesso e multisfaccettato, proprio come Facebook! Social estremamente versatile e dalle enormi potenzialità, si adatta perfettamento al personaggio di Rachel sotto diversi punti di vista.
Le storie d’amore: Rachel è l’eterna single del gruppo, tante avventure ma poche relazioni durature. Facebook è il social perfetto per lei! Nato proprio per facilitare le relazioni tra persone (soprattutto quelle sentimentali), Facebook ha da poco lanciato la versione testing della funzionalità Dating pensata proprio per trovare l’anima gemella.
Ogni volta che Rachel riceve dei regali li cambia il giorno dopo. L’utente perfetta per la piattaforma Marketplace dove poter vendere i propri oggetti con pochi clic.
Rachel ama la moda e lo shopping… e anche Facebook! Grazie ai numerosi formati di ADV e alla vetrina nelle pagine, oggi si può fare shopping direttamente dallo smartphone.
Per finire, c’è un altro fattore che li accomuna: dietro al personaggio di Rachel e alla società Facebook ci sono due persone molto famose. Loro malgrado. Da un lato Jennifer Aniston, attrice di successo resa nota per la triste storia con Brad Pitt; dall’altro Mark Zuckerberg, imprenditore digitale che è sempre nell’occhio del ciclone per argomenti come privacy, dati personali e fake news.
Per approcciarsi ad un social come Facebook bisogna essere un po’ come Rachel: rapidi nel captare le novità, poliedrici nell’utilizzo dei formati, sempre focalizzati sugli obiettivi di crescita e attenti allo shopping. Tutto questo, ovviamente, senza mai smettere di flirtare con i propri fan.
Instagram è Monica Geller
La sorellina di Ross è un vero ciclone inarrestabile! Da piccola soffriva di obesità ma, per vendicarsi di chi la prendeva in giro, ha fatto di tutto per avere un fisico perfetto. Inoltre è un’ottima cuoca ma ciò non la ferma nel migliorarsi e dimostrare il suo valore.
Insomma, oltre ad avere gusto per le cose di qualità, Monica è un personaggio pieno di perseveranza, determinazione e che non ha paura di mettersi in gioco. Perfetta per un social come Instagram dove questi valori vengono premiati.
Il successo di una buona strategia su Instagram non risiede solo nel contenuto mostrato (sempre - e ripeto sempre - importantissimo) ma anche nella perseveranza e costanza di pubblicazione. Altro fattore determinante è la voglia di mettersi in gioco e sperimentare sempre nuovi modi di comunicare, soprattutto nelle stories!
Phoebe Buffay è la regina di YouTube
Eccentrica, artista, sempre sopra le righe e… pazza! Phoebe è uno dei personaggi più divertenti e assurdi della serie. Le sue canzoni completamente folli (ricordiamo tra tutte la mitica Gatto Rognoso) sono entrate nei cuori degli appassionati della serie, così come i suoi look assurdi.
YouTube è il palcoscenico perfetto per una personalità come Phoebe: uno spazio dove far sentire le sue canzoni, raccontare il mondo attraverso i suoi occhi e intrattenere il pubblico con sketch tanto divertenti quanto demenziali.
Scegliere YouTube come social implica una dose massiccia di effort e una ancora più grande di qualità. La competizione è serratissima e l’asticella è davvero molto in alto ma i risultati sono davvero incredibili! La fanbase di YouTube è molto fidelizzata e segue i canali come un tempo si seguivano i programmi in Tv (come dite? Si fa ancora?! Nel 2019?!? Pazzesco!).
Un buon canale YouTube, inoltre, permette anche l’indicizzazione sui motori di ricerca raggiungendo, quindi, anche un pubblico esterno alla piattaforma. Sicuramente la hit Gatto Rognoso avrebbe dato del filo da torcere ad Ariana Grande.
La stella di TikTok è Joey Tribbiani
Attore mancato (anche se non lo ammetterà mai), animo semplice e puro ma incredibilmente pratico e abile a risolvere i problemi. Joey Tribbiani resterebbe stregato da TikTok!
Il social amatissimo dai giovanissimi è il canale perfetto per raccontare la folle vita di Joey: già mi immagino una clip del suo provino per la controparte di Al Pacino in una scena di nudo, oppure il dietro le quinte dello spot giapponese sui rossetti da uomo. Come farsi scappare poi le challenge da fare ASSOLUTAMENTE in compagnia del suo amico Chandler?
Originalità, semplicità e verità sono i pilastri di TikTok. Un social non semplice (soprattutto per i “vecchi” come me) ma che dà grandissima soddisfazione: permette di sperimentare, giocare e interagire con gli utenti in maniera rapida, veloce e soprattutto semplice. Da provare assolutamente nelle vostre strategie social.
Twitter è perfetto per Chandler Bing
Chandler Bing è il mio personaggio preferito. O, per meglio dire, le sue battute sagaci e pungenti sono la cosa che amo di più in Friends. Chandler ha sempre la battuta pronta, su ogni argomento e attività dei suoi amici.
Il suo social preferito non può che essere Twitter: veloce, super legato all’attualità e dove il copy è al centro dell’attenzione. Immagino già i tweet super taglienti di Chandler ai suoi amici oppure, che so, al presidente Trump.
Una buona strategia su Twitter deve rispecchiare l’animo di Chandler: essere sul pezzo, avere qualcosa di interessante da dire e con uno stile unico e originale. Non è un social molto utilizzato dai brand ma, se trovata la giusta chiave di lettura, può diventare un interessantissimo strumento per avere un dialogo diretto con il target.
Alla fine tutti i social sono… proprio come Friends!
Friends è perfetta per capire fino in fondo il mondo dei social. Immaginateli come un gruppo di amici che convive insieme nello stesso spazio, ognuno con il suo carattere e ognuno con la sua storia e obiettivi da seguire. Stagione dopo stagione devono lottare per dividersi l’attenzione del pubblico senza però snaturarsi.
Per riuscire a realizzare un’ottima strategia social bisogna, quindi, capire a fondo il “carattere” di ogni social, che tipo di “personaggio” è e a quale “pubblico” piace di più. Fatto questo non vi resta che pensare a come differenziare il vostro “copione” per ogni social.
Considerare tutti i social uguali e realizzare una strategia univoca su tutti i canali è il primo errore da evitare: far cantare a Joey una canzone di Phoebe non è un’ottima idea…