Instagram annuncia il lancio anche in Italia del formato “Guida”, introdotto lo scorso Maggio in collaborazione con alcuni creators selezionati ed ora disponibile a tutti.
Cosa significa questo per il futuro del social più visivo che c’è?
Come possiamo sfruttare efficacemente questa nuova funzione nella nostra strategia?
Te ne parlo in questo articolo!
Aria di cambiamenti per Instagram
Tutte le volte che un social annuncia l’introduzione di una nuova feature o formato di condivisione, si crea un certo fermento nel mondo del digital marketing: quali possibilità potrà offrire ad aziende e creatori di contenuti?
Instagram, in questo senso, è probabilmente la piattaforma più trasformista. Negli ultimi anni il social controllato da Facebook ha infatti più volte tentato di rinnovarsi introducendo modifiche più o meno riuscite.
Se inizialmente l’esperienza era limitata alla pubblicazione di fotografie quadrate corredate da hashtag dedicati, nel corso del tempo le funzionalità si sono ampliate, spesso con l’obiettivo di recuperare terreno rispetto ai concorrenti.
A dirla tutta, spesso queste novità sono state rubacchiate qua e là dai social più in voga soprattutto tra i giovanissimi. Stories e filtri da Snapchat, IG TV da YouTube e Reels da TikTok sono gli esempi più eclatanti di quella che ormai è diventata una strategia assodata del colosso di Zuckerberg. A tal punto da diventare una sorta di meme: se introduci una feature di successo nel tuo social, sta’ pur certo che ben presto la troverai anche su Instagram.
Allo stesso tempo, è ben noto l’intento di rendere la piattaforma più adatta per un utilizzo efficace da parte delle aziende, in particolare per quei settori come l’abbigliamento e la cosmesi che su Instagram fanno da padroni. Tra tutti, l’introduzione dei tag per i prodotti e la creazione di una sezione “shop” sul profilo sono la dimostrazione di questa direzione.
Funzionalità delle Guide Instagram
Con la nuova funzione Guide, Instagram sembra voler decisamente cambiare ciò che può essere pubblicato sul proprio profilo. Non più unicamente focus su immagini e video di veloce fruizione, ma un maggiore spazio ai testi e contenuti di taglio “editoriale” e long form.
Un blog?
Esatto. Più o meno.
L’idea è quella di offrire uno spazio in cui condividere storie, consigli, tutorial e ispirazioni in modo più approfondito, mantenendo comunque un collegamento con i principali contenuti del social: post e storie.
Nella pratica, le guide sono disponibili in 3 formati:
- Luoghi: permette di condividere contenuti legati ad un luogo specifico, con foto e descrizioni che lo raccontino.
- Prodotti: permette di raccogliere in un unico contenuto diversi prodotti, della propria azienda o di altri.
- Post: permette di raccogliere in un unico contenuto diversi post pubblicati sul proprio profilo o salvati da quelli di altri.
Tutti i formati permettono ovviamente di inserire i classici hashtag e menzioni ad altri profili, oltre alla possibilità di scegliere un’immagine di copertina.
Le guide create vengono raccolte in un’apposita tab sul proprio profilo, ma possono anche essere condivise sulle stories o inviate nei messaggi privati.
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Come usare le guide di Instagram
L’introduzione del formato Guide di Instagram promette di aprire a nuove possibilità di storytelling per i brand, creatori di contenuto e influencer. Insomma, un’arma in più per creare il perfetto piano editoriale social!
Vediamo insieme alcuni possibili modi per sfruttare questa funzione.
1. Creare una vetrina per i prodotti
Una delle possibilità più utili offerte delle Guide è quella di raccogliere in un unico contenuto diversi prodotti. Per esempio, potresti creare una Guida per ogni collezione o linea di prodotti offerti, in modo da descriverne le peculiarità e raccontare l’idea che ne sta alla base.
Un’altra possibilità è quella di condividere dei tutorial in cui prodotti diversi vengono inseriti nel contesto d’uso, fornendo suggerimenti agli utenti e incentivando un acquisto complementare.
Ancora, si potrebbe utilizzare una Guida come se fosse un volantino promozionale, per raccogliere sconti e saldi in occasioni come il Black Friday o San Valentino, il tutto in un formato native e poco invasivo per l’utente.
Leggi anche: Retargeting (o remarketing): cos’è e come funziona
2. Fare brand e corporate storytelling
Instagram è diventato un mezzo molto efficace di corporate storytelling, grazie soprattutto all’utilizzo delle storie per condividere momenti di quotidianità in azienda. Con le Guide, le possibilità di raccontare la realtà dietro al brand e la sua storia aumentano.
Un potenziale utilizzo è quello di raccogliere i post pubblicati dai tuoi dipendenti e da chi collabora con te, in modo da creare una sorta di “bacheca” per tutti i contenuti legati alla vita in azienda.
In alternativa, si potrebbero creare delle Guide che svolgano la funzione delle pagine “Chi siamo” e “La nostra storia” di un sito web, in modo da offrire agli utenti che entrano per la prima volta nel profilo una panoramica sulla tua realtà.
3. Collaborare con content creator e influencer
Le Guide offrono nuove opportunità di collaborazione con content creator e influencer, migliorando l’integrazione tra contenuti e sponsorizzazioni.
Per esempio, se la tua campagna di influencer marketing per un prodotto coinvolge più creators, hai la possibilità di unire tutti i post sponsorizzati in un unico luogo, con il vantaggio di mostrare il prodotto da diversi punti di vista. Oppure, inserire tutti i post pubblicati dagli influencer invitati ad un evento che hai organizzato.
Gli stessi influencer, quando coinvolti in una sponsorizzazione, possono servirsi delle Guide per raccontare in modo più approfondito ai propri followers come utilizzano il prodotto e perché lo consigliano. In caso di sponsorizzazione per un servizio come hotel o ristoranti, possono usare il formato “luogo” per condividere fotografie e commenti riguardo alla propria esperienza.
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4. Condividere contenuti degli utenti e contest
Oltre agli influencer, le Guide ti consentono di coinvolgere maggiormente anche gli utenti della pagina. Questa funzionalità è infatti perfetta per condividere facilmente i tuoi user generated content in modo creativo e rispettando lo stile della tua comunicazione. Basterà infatti creare una Guida dedicata, in cui i post degli utenti verranno inseriti all’interno del testo seguendo un filo conduttore che accompagni nella lettura.
I social media manager potrebbero poi ricorrere alle Guide per accompagnare la creazione di un contest, in modo da raccogliere contenuti selezionati creati dagli utenti in relazione ad uno specifico hashtag associato all’iniziativa. In questo modo chiunque dovesse andare in cerca di informazioni riguardo al contest potrà trovare una raccolta di UGC che mostrano di cosa si tratta.
5. Organizzare stream editoriali
Se nel tuo piano social sei solito seguire una divisione dei contenuti secondo stream editoriali, potrebbe essere utile creare delle Guide dove l’utente possa ritrovare tutti i post relativi ad una specifica rubrica.
Un’organizzazione dei contenuti di questo tipo può portare diversi vantaggi:
- Dà all’utente un’idea di ordine e coerenza nel tipo di contenuti che il brand vuole condividere.
- Invoglia i nuovi visitatori a seguire il profilo per ricevere più contenuti di quel tipo.
- Permette di dare nuova vita a post pubblicati in precedenza.
Le Guide Instagram sono il futuro?
A questo punto ti starai chiedendo: ok tutto molto bello, ma in quanti le useranno?
Bella domanda, ma purtroppo non abbiamo ancora una risposta.
Come tutte le nuove funzioni introdotte dai social, è difficile prevedere quale sarà la reazione degli utenti alla novità. Potrebbero diventare una funzione chiave della piattaforma come le Stories o cadere nel dimenticatoio come Instagram TV.
Certo è che, se la risposta dovesse essere positiva, si tratterebbe di un ulteriore passo in avanti di Instagram nel diventare un social a tutto tondo per la condivisione di contenuti.
