Il mondo del tracking è in continua evoluzione e queste ultime settimane hanno portato importanti aggiornamenti per gli esperti di marketing e le aziende che si affidano a strumenti di analisi avanzati.
Vediamo insieme le principali novità e come trarne vantaggio, partendo dalla star del momento, Google Meridian, senza dimenticare le novità di Google Analytics per privacy e report. In più vi diamo anche un nuovo motivo per dare una chance a Microsoft Clarity.
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Google Meridian: un nuovo approccio al marketing mix modeling
Google ha recentemente lanciato Meridian, uno strumento open-source di Marketing Mix Modeling (MMM), una metodologia statistica utilizzata per misurare l’efficacia delle diverse leve di marketing nel determinare i risultati aziendali. Il MMM analizza storicamente l’impatto di vari canali pubblicitari, isolando l’effetto di ciascuno per offrire una visione più chiara del ritorno sugli investimenti. Meridian è progettato per aiutare le aziende a comprendere meglio l’influenza delle loro campagne su diversi canali, consentendo ai marketer di ottimizzare la distribuzione del budget in modo più informato.
Perché ci interessa?
- Approccio innovativo: Meridian utilizza l’inferenza causale bayesiana per combinare dati storici con risultati reali, offrendo una misurazione più precisa dell’impatto delle attività di marketing. L’inferenza bayesiana è un metodo statistico che aggiorna la probabilità di un’ipotesi man mano che vengono acquisite nuove evidenze o dati. Nel contesto di Meridian, questo significa che le stime sull’efficacia delle campagne vengono continuamente raffinate con l’aggiunta di nuovi dati, permettendo una comprensione più accurata delle cause e degli effetti nel marketing.
- Integrazione avanzata: Meridian si integra con la MMM Data Platform di Google, fornendo accesso a metriche essenziali come impression, clic e nuove dimensioni come il volume delle query di Google. Questa piattaforma centralizzata raccoglie e organizza dati da vari canali di marketing, facilitando l’analisi e la modellazione.
- Personalizzazione completa: Essendo open-source, le aziende possono adattare Meridian alle proprie esigenze specifiche, modificando il codice e i parametri del modello per rispecchiare al meglio la loro realtà di mercato. Questo livello di flessibilità consente alle organizzazioni di integrare Meridian nei loro sistemi esistenti e di personalizzarlo in base ai loro obiettivi e metriche specifiche.
Come iniziare a utilizzare Meridian?
1. Accesso al codice: Meridian è disponibile su GitHub. Puoi scaricare il codice e iniziare a esplorare le sue funzionalità.
2. Installazione: Per le istruzioni dettagliate sull’installazione e l’uso di Meridian, consulta la documentazione ufficiale fornita da Google. È necessario aver già installato Python 3.11 o 3.12.
3. Guida introduttiva: Google fornisce una documentazione dettagliata e tutorial per aiutarti a configurare e utilizzare Meridian in modo efficace. Queste risorse includono esempi pratici e best practice per integrare Meridian nelle tue operazioni di marketing.
Google Analytics: ora è possibile copiare report ed esplorazioni
Ora invece concentriamoci su GA4, perché da qualche giorno è finalmente possibile copiare report personalizzati ed esplorazioni tra diverse proprietà. Questa funzione semplifica notevolmente il lavoro per chi gestisce più property e ha bisogno di analizzare dati simili senza dover configurare ogni volta da zero i report.
Perché è utile?
- Maggiore coerenza nelle analisi tra le diverse property.
- Risparmio di tempo nella configurazione dei report.
- Creazione di una strategia di analisi più uniforme e replicabile.
- Ottimizzazione dei processi per team di analisi con molteplici clienti o linee di business.
Come funziona? Gli utenti con i permessi adeguati possono copiare la configurazione di report e esplorazioni personalizzate tra le proprie property GA4. Questo include schede di riepilogo e schede di esplorazione, garantendo una gestione più efficiente e strutturata dei dati.
Limitazioni da considerare:
- Le copie sono degli snapshot statici: eventuali modifiche al report originale non si rifletteranno automaticamente sulle copie.
- Non è possibile copiare report predefiniti o panoramiche personalizzate.
- Nessun dato viene trasferito, solo la configurazione del report.
- Le sezioni con dati non campionati non vengono copiate.
- Non è possibile copiare report all'interno della stessa property.
- Metriche, segmenti e audience personalizzati non vengono creati automaticamente nella property di destinazione.
- Potrebbero esserci limitazioni per alcune integrazioni con strumenti di terze parti.
✨ Tip per i marketer: Utilizza questa funzione per standardizzare i tuoi report tra i vari clienti o property aziendali, ottimizzando i flussi di analisi e garantendo una coerenza critica nella lettura dei dati. Creare modelli standardizzati riduce gli errori e migliora la qualità delle insight generate.
Consent Settings Hub: maggiore controllo sulla privacy
Google Analytics ha introdotto anche un nuovo hub centralizzato per la gestione delle impostazioni di consenso, migliorando la trasparenza e il controllo sui dati raccolti. Questo aggiornamento consente agli utenti di avere una visione più chiara sulla gestione della privacy e sul trattamento delle informazioni raccolte.
Cosa offre il nuovo hub?
- Una visione chiara di come Analytics utilizza i segnali di consenso.
- Stato di raccolta dei segnali di consenso attraverso gli stream di dati della property.
- Diagnostica e suggerimenti per migliorare la gestione della privacy.
- Maggiore accessibilità alle impostazioni per una gestione più intuitiva.
- Strumenti avanzati per verificare l'implementazione del consenso.
Punto di attenzione: Anche se tutti i parametri risultano configurati correttamente nel Consent Hub, questo non garantisce un'implementazione impeccabile della Consent Mode. È comunque necessario verificare la configurazione direttamente in Google Tag Manager per assicurarsi che i dati vengano raccolti nproblematiche nella gestione della privacy e assicurati di implemenel rispetto delle normative.
✨ Tip per i marketer: Monitora regolarmente il Consent Hub per individuare eventuali tare correttamente le impostazioni anche in GTM.
Clarity: nuova sezione "Attenzione" per analisi qualitative
Microsoft Clarity è uno strumento gratuito di analisi comportamentale che consente di comprendere come gli utenti interagiscono con il tuo sito web. Fornisce funzionalità come heatmap e registrazioni delle sessioni per visualizzare dove gli utenti cliccano, come si muovono sulla pagina e fino a che punto scorrono.
Recentemente, Clarity ha introdotto una funzione innovativa che, oltre ai tradizionali dati di scroll, permette di analizzare il tempo che gli utenti trascorrono su specifiche sezioni della pagina. Questa aggiunta offre nuove prospettive per identificare le aree di maggiore interesse e ottimizzare il contenuto in base ai comportamenti reali degli utenti.
Cosa cambia?
- Oltre alla percentuale di scorrimento, ora viene registrato il tempo medio trascorso su ogni sezione della pagina.
- Nuova visualizzazione con heatmap per identificare le aree di maggiore attenzione.
- Mappa completa della pagina per una visione d'insieme più dettagliata.
- Dati più precisi per analisi CRO (Conversion Rate Optimization).
- Maggiore chiarezza sui punti di frizione nella navigazione.
Perché è utile? Questa funzione consente di identificare le sezioni più efficaci delle pagine web e capire se i contenuti chiave stanno realmente catturando l'attenzione degli utenti. In un'ottica di miglioramento continuo, questi dati permettono di testare diverse versioni delle pagine e ottimizzare il contenuto per aumentare engagement e conversioni.
✨ Tip per i marketer: Analizza i dati di Clarity sulle pagine più critiche del tuo sito e testa eventuali ottimizzazioni per migliorare l'engagement e le conversioni. Confronta i dati con quelli di altri strumenti di analisi per ottenere una visione più completa.
Vuoi approfondire queste funzionalità e scoprire come ottimizzare il tracciamento delle tue attività digitali?
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