
Campari Group lancia un Bartender Virtuale in AI: consigli personalizzati, dialogo naturale e 125.000 conversazioni in 3 mesi.
IL BRAND
Una soluzione innovativa, per un brand iconico
Fondato nel 1860, Campari Group è uno dei leader mondiali nel settore degli spirits, con oltre 50 marchi iconici e una presenza globale in 23 siti produttivi e 26 mercati di distribuzione. Da sempre, Campari Group si distingue per l’innovazione e la qualità, mantenendo un forte legame con la tradizione e l’autenticità. Per continuare a innovare nel settore, Campari Group ha avviato un progetto pilota basato sull’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di migliorare l’interazione con i propri clienti e offrire un nuovo modo di vivere il brand. Il risultato finale? Un bartender virtuale per i siti di Wild Turkey e SKYY Vodka.
LA SFIDA
Un nuovo canale di comunicazione, basato sull'AI
La sfida di questo progetto era creare un’intelligenza artificiale in grado di creare engagement con i consumatori di SKYY Vodka (per i mercati di Stati Uniti e Canada) e Wild Turkey (per i mercati di Stati Uniti, Australia e Italia) L’intelligenza artificiale doveva essere in grado di adattarsi a diverse lingue e mercati, garantendo un’esperienza utente coerente con i valori del brand in ogni interazione.
APPROCCIO STRATEGICO
Come nasce un bartender virtuale
Per rispondere al bisogno di rafforzare il legame tra brand e consumatore, l’idea strategica si è focalizzata su un Bartender Virtuale in grado di:
- riconoscere gusti e preferenze degli utenti
- suggerire cocktail personalizzati
- conversare in modo naturale, offrendo un’esperienza coinvolgente e utile.
Il progetto ha puntato a valorizzare il patrimonio di know-how di Campari Group nel mondo della mixology, trasformandolo in uno strumento accessibile, interattivo e scalabile.
Il “bartender virtuale” sviluppato per Campari Group offre diverse funzionalità che arricchiscono l’esperienza del cliente:
- Informazioni sui prodotti e sul mondo Campari Group: dettagli su brand e caratteristiche dei prodotti.
- Prenotazioni: link per organizzare visite alle distillerie e partecipare a eventi esclusivi.
- Raccomandazioni di prodotto: suggerimenti basati sulle preferenze degli utenti.
- Consigli sui cocktail: abbinamenti e combinazioni ispirati all’expertise Campari nella mixology.
Il progetto raccontato da Campari Group
RUN & IMPROVE
Dietro le quinte: l'addestramento dell'agente virtuale
Lo sviluppo dell’idea per Campari Group è iniziato con workshop di co-creazione, organizzati in collaborazione con il partner tecnologico Indigo.ai. Questo approccio collaborativo ha permesso di concretizzare l’idea e strutturare il lavoro in modo efficace.
Abbiamo:
- Riorganizzato 43 documenti strategici,
- Categorizzato il database di cocktail per gusto, colore e nome,
- Sviluppato 7 flussi di lavoro per fornire risposte personalizzate tramite l’IA.
Per la localizzazione nei diversi mercati, sono stati creati:
- 6 spazi di lavoro linguistici,
- 42 prompt, integrando linee guida, tono di voce e informazioni sui prodotti specifici per ogni paese.
Dopo il lancio, è stata avviata una fase di miglioramento continuo, monitorando tutte le conversazioni nei primi tre mesi per identificare e risolvere punti critici. Durante questa fase:
- Sono state applicate correzioni in tempo reale e l’IA è stata ulteriormente addestrata.
• Sono emerse richieste non coperte dalla knowledge base (es. informazioni nutrizionali), poi integrate grazie alla collaborazione con il team Campari.
Results
RISULTATI
Il bartender virtuale ha prodotto risultati significativi, dimostrando il successo del progetto:
- 125.000 conversazioni nei primi tre mesi, raggiunte grazie a un lancio graduale senza il supporto di campagne PR, che ha consentito un’ottimizzazione progressiva del sistema.
- 250 feedback negativi, trasformati in opportunità di apprendimento per comprendere meglio le esigenze dei clienti e migliorare le risposte.
- 243 nuove FAQ generate dalle domande senza risposta degli utenti, arricchendo l’esperienza del sito e fornendo informazioni più accessibili.
Grazie a un design collaborativo, tecnologia avanzata e un monitoraggio costante, il bartender virtuale è diventato un punto di contatto innovativo e coinvolgente per gli utenti, rafforzando il legame tra Campari Group e i suoi clienti. Questo progetto non solo ha migliorato l’esperienza del brand, ma è diventato un vero e proprio canale tramite cui conoscere la propria audience e rispondere in tempo reale alle sue nuove esigenze.