Nel mondo del digital marketing, le news sono sempre tante e si susseguono in maniera molto veloce, perciò perderne qualcuna è abbastanza facile. Per questo motivo, ho riassunto le quattro notizie più interessanti di febbraio. Buona lettura!
Report Digital 2020: crescita degli utenti online
Anche quest'anno è uscito il Report Digital 2020 di We Are Social che illustra la crescita online degli utenti e l’utilizzo che fanno dei social, con un focus su varie country.
Tanti i numeri da approfondire all’interno del report, con un ruolo sempre più determinante dei social nella nostra vita, come ci suggeriscono alcuni estratti del report:
- Il numero di persone, in tutto il mondo, che usa Internet è cresciuto a 4,54 miliardi, con un incremento del 7% (298 milioni di nuovi utenti) rispetto a gennaio 2019.
- In tutto il mondo, ci sono 3.80 miliardi di utenti di social: con questo numero in aumento di oltre il 9 percento (321 milioni di nuovi utenti) rispetto all’anno scorso.
- A livello globale, oltre 5,19 miliardi di persone ora usano i telefoni cellulari, con un numero di utenti aumentato di 124 milioni (2,4%) rispetto allo scorso anno.
Inoltre, dal report 2020 emerge che un utente passa in media 6 ore e 43 minuti online ogni giorno. Il dato è di 3 minuti in meno rispetto all’anno scorso, ma conferma che un utente, durante l’anno, sarà connesso per più di 100 giorni.
Come procede il digital in Italia?
All’interno del report, c’è naturalmente un focus particolare sull’Italia, dove il numero di utenti attivi è cresciuto del 2,4% rispetto al 2019. Molto interessante anche i numeri che riguardano i social media: il tempo che le persone trascorrono ogni giorno sui social è aumentato, passando a 1 ora e 57 minuti. Per quanto riguarda le piattaforme usate, quella più attiva in Italia è YouTube, ma Instagram è il social che vede una crescita molto forte, passando dal 55% al 64%.
I dati del report confermano la crescita ormai evidente degli utenti online, sempre più sintomo di una società in grande cambiamento e di un’audience sempre più varia.
Google Chrome: nuovi standard per i video ads
Nuove regole per gli annunci pubblicitari video, conferma Google, che con il nuovo aggiornamento dell’ad blocker, all’interno di Google Chrome, bloccherà gli annunci più invadenti e fastidiosi che appariranno prima e durante i filmati visualizzabili online.
L’input proviene dalla Coalition for better Ads, un’associazione costituita per migliorare l’esperienza dei consumatori con la pubblicità online. Proprio il gruppo in questione ha annunciato nuovi standard per gli annunci che verranno mostrati durante la riproduzione dei video.
Video e ads: cosa cambierà?
La novità sui video ads quindi colpirà i contenuti pubblicitari che vediamo sui siti di informazione e portali multimediali ma, per l'esattezza, le nuove regole verranno implementate su 3 tipi di formato di advertising video:
- Annunci pre-roll: annunci più lunghi di 31 secondi e che vengono visualizzati prima di un video.
- Annunci mid-roll: annunci di qualsiasi durata che compaiono durante la riproduzione del video.
- Annunci illustrati o di testo: tutti gli annunci che compaiono in sovrapposizione e che coprono oltre il 20% del contenuto visualizzato.
Le nuove regole di blocco si applicheranno solo ai video di durata inferiore a otto minuti e, in futuro, verranno applicate anche agli annunci di YouTube.
Insomma, questi nuovi standard per i video aiuteranno i creatori di contenuti a proporre video in advertising sempre più gradevoli, ma anche gli utenti a godere di materiale meno fastidioso.
Come cambia il programma di Google Partners
Da quest’estate ci saranno alcune novità per quanto riguarda il badge di Google Partners: i requisiti per ottenere la certificazione diventeranno più difficili e anche mantenere gli attuali non sarà facile.
Ma cos’è Google Partners per l’esattezza? È un programma di marketing destinato alle agenzie pubblicitarie o alle terze parti che gestiscono gli account Google Ads per conto di altri brand o aziende. La registrazione a Partners offre una serie di vantaggi, ad esempio corsi di formazione ed eventi speciali, ricerche di mercato e altro ancora.
Google Partners da giugno 2020
Partiamo dalle basi: per diventare Google Partners, un’azienda deve ottenere il badge valido per aderire al programma. Da giugno 2020, però, Google interverrà su alcuni requisiti in particolare, vediamo quali:
- Almeno il 50% degli utenti dell’azienda deve aver aggiornato le proprie certificazioni di Google Ads in Ricerca, Display, Video e Shopping rispetto a prima, in cui bastava un singolo affiliato certificato.
- La spesa pubblicitaria minima per i partner raddoppia da $ 10.000 a $ 20.000. Per alcuni questo non sarà un problema, ma renderà più difficile entrare nel programma Partner per le aziende che hanno appena iniziato.
- Le prestazioni si baseranno sul fatto che un account adotti le raccomandazioni sul punteggio di ottimizzazione suggeriti da Google nella dashboard principale. Molti professionisti preferiscono non seguire le raccomandazioni sul punteggio, quindi questo sarà un problema per loro.
Le aziende che soddisfano i nuovi requisiti, dopo giugno 2020, avranno accesso a un nuovo badge Partner, ma le linee guida ufficiali si trovano già nella pagina dedicata del supporto di Google.
Search Console: nuovo report delle recensioni
Google ha presentato un nuovo rapporto all’interno della Search Console, per i siti che utilizzano valutazioni o recensioni.
Quando un sito contrassegna le proprie recensioni con il markup dei dati strutturati appropriato, genera uno snippet, ovvero un estratto di una valutazione (di solito una media) di un sito web.
L’obiettivo del nuovo report della Search Console è aiutare i proprietari di siti web nell'implementazione del markup delle recensioni, in modo da valutare la corretta impostazione degli snippet.
Tre nuove funzionalità in Search Console
Con questa novità si accede a tre nuove funzionalità all’interno del report. Vediamo quali:
- Report sul miglioramento dello snippet di rating
visualizza errori, avvisi e pagine valide per le revisioni o il markup delle valutazioni implementate sul tuo sito.
- Performance report per esaminare l’aspetto dello snippet
il rapporto sulle performance della Search Console ora consente ai proprietari di siti di vedere in che modo performano le pagine con markup di recensioni. - Test di revisione dello snippet
dopo aver aggiunto i dati strutturati delle recensioni alle tue pagine, puoi testarli utilizzando lo strumento di test per i rich snippet. Puoi testare uno snippet di codice o inviare un URL di una pagina.
Con questa novità, Google offre ai proprietari di siti web una nuova vista aggregata di dati molto importanti, come le recensioni: dati utili per monitorare il sentiment del brand e valutarne il posizionamento lato SEO.