Tutti almeno una volta hanno acquistato beni o servizi online; magari, proprio mentre stai leggendo questo articolo, una tab del tuo browser potrebbe essere aperta sulla scheda prodotto di un e-commerce, o su una landing page orientata alla vendita di un servizio che desideri acquistare.
Qualunque sito che desideri aumentare le proprie vendite online deve dunque necessariamente adottare le strategie migliori per migliorare la visibilità del proprio sito web al fine di intercettare i bisogni dei propri utenti.
Sei il proprietario di un e-commerce oppure desideri trovare nuovi potenziali clienti a cui offrire i tuoi servizi? In questo articolo ti rivelo 5 strategie per aumentare le vendite on line. Scoprili subito!
1. Aumenta le vendite online con la SEO on-page
Quante volte hai già sentito parlare di Search Engine Optimization? La SEO non è altro che un insieme di tecniche che consentono ad un sito di apparire nei primi risultati dei motori di ricerca in risposta alle query degli utenti.
Uno studio effettuato da Advanced Web Ranking mostra che, in media, il primo risultato di ricerca su Google (con ricerca effettuata via desktop) ottiene circa il 30% dei click, il secondo il 15%, il terzo il 10%, il quarto il 6,5%, e così via. E’ quindi evidente che, nel momento in cui un utente effettua una ricerca su determinati prodotti, servizi o contenuti, è fondamentale che il tuo sito appaia nella prima pagina di Google (ancor meglio se tra i primi 5 risultati).
Apparire tra i primi risultati su Google può essere più o meno difficile, a seconda del settore. Di sicuro, i primi fattori da considerare sono struttura ed elementi on-page che meglio rispondano all’intento di ricerca dei tuoi utenti. Idealmente, l’ottimizzazione on-page passa attraverso lo studio dei comportamenti di ricerca dei tuoi potenziali utenti e dei tuoi competitor in prima pagina.
Studia i comportamenti di ricerca degli utenti e le relative parole chiave
Che cosa cercano i tuoi utenti? Quali parole digitano nella barra di ricerca di Google? Effettuare una analisi delle parole chiave finalizzata a far apparire su Google le pagine del tuo sito orientate alla vendita è certamente una delle prime attività da svolgere se vuoi aumentare le tue vendite online.
Molti infatti sono convinti di utilizzare già nei contenuti le parole più cercate dai propri utenti, per poi scoprire in fase di analisi che esistono altre keyword dai volumi di ricerca molto più elevati. Trovare le parole chiave che meglio descrivano il prodotto o servizio che vuoi vendere on line è quindi fondamentale per l’ottimizzazione della struttura e degli elementi on-page.
Studia la SERP e i siti competitor
Una volta che hai trovato le chiavi di ricerca più interessanti per la vendita on line dei tuoi prodotti o servizi, effettua tu stesso una ricerca su Google per analizzare i risultati che trovi in SERP (Search Engine Results Page, la pagina dei risultati di ricerca).
Devi sapere che Google mostra i risultati cercando di dare all’utente il risultato che più soddisfa il suo intento di ricerca. Non esistono dunque strutture o risultati sempre validi: gli elementi fondamentali di una pagina web variano in base alla chiave cercata dall’utente.
Hai un ecommerce? Molto probabilmente, allora, la scheda di un prodotto che vuoi vendere online non potrà non avere immagini, indicazione del prezzo, recensioni, un’esaustiva descrizione del prodotto, ecc. Come potrai immaginare, una pagina orientata alla vendita di un servizio online avrà una struttura radicalmente diversa e non potrà non includere delle call to action accattivanti.
In ogni caso, esistono alcune regole per l’ottimizzazione dei tag più importanti (title, meta description, h1, ecc.) sempre valide: a questo proposito ti consiglio di dare un’occhiata a questo articolo sul SEO copywriting, la scrittura che fa felici utenti e motori di ricerca. Se ti serve un consulto SEO, visita la nostra pagina Agenzia SEO Milano!
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2. Crea contenuti a misura di utente
Pensa quanti e-commerce esistono, o a quanti competitor vendono il tuo stesso servizio: perché un utente dovrebbe scegliere proprio il tuo sito per effettuare un acquisto?
Per vendere online bisogna catturare l’attenzione degli utenti ed entrare in empatia con il proprio target, al fine di creare contenuti originali e coerenti con esso. Contenuti che non sono esclusivamente testuali, ma riguardano anche immagini ed elementi di web design.
Vendi prodotti dedicati ad un pubblico femminile? Oppure la tua audience è composta da persone che operano nel web marketing? Preoccupati allora di curare aspetti fondamentali quali grafica, colori, forme… tutto deve essere perfettamente in linea con il tuo target.
Potresti aver ottimizzato il tuo sito nella maniera migliore possibile, ma se non ti prendi cura di questi dettagli apparentemente secondari non riuscirai ad aumentare le vendite dei tuoi prodotti o servizi. Anche in questo caso, uno studio dei competitor è essenziale.
Soffermiamoci un secondo sul valore di immagini e foto in ottica di conversione e pensiamo a tutte le immagini che quotidianamente vediamo circolare su siti web e social media. Quali sono le caratteristiche di un’immagine che invoglino gli utenti ad effettuare un acquisto?
- Fedeltà con il contenuto. L’immagine deve essere fedele e coerente con il prodotto o servizio che stiamo vendendo. È una regola fondamentale tanto per un e-commerce quanto per qualsiasi altro business che desideri sortire un impatto emotivo con i propri utenti.
- Capacità di creare un’esperienza visiva. Coerentemente con quanto detto prima, individua gli elementi grafici più adatti al tuo target e gioca con colori, forme, contrasti… in sostanza, crea un legame empatico tra ciò vendi e il tuo target.
- Ambientazione. È importante dare la giusta ambientazione alle immagini, in modo che i tuoi potenziali utenti possano immaginare sé stessi con quel prodotto.
3. Cura l’esperienza utente per vendere prodotti e servizi online
Che la navigazione e l’esperienza utente siano elementi fondamentali nel processo di conversione degli utenti è chiaro, ma quali sono i fattori che influiscono sulle vendite on line?
In primis, una navigazione semplice e ben strutturata può davvero fare la differenza. Immagina i tuoi potenziali clienti che girovagano per il sito alla ricerca dei loro capi o prodotti preferiti, senza trovarli: quanto pensi che ci mettano ad abbandonare il tuo sito?
Questo semplice motivo fa capire quanto sia importante ragionare sull’architettura del tuo sito e sui suoi link interni, al fine di rendere la navigazione più semplice e allo stesso tempo permettendo all’utente di trovare altri contenuti potenzialmente interessanti (è il caso dei “prodotti correlati” negli e-commerce, o degli “articoli correlati” se si parla di blog).
Fondamentale anche l’ottimizzazione, in termini di esperienza utente, della pagina orientata alla conversione (sia essa una scheda prodotto o la landing page di un tuo servizio). In pratica, l’utente è atterrato in qualche modo sulla nostra pagina di conversione; a prescindere dai contenuti testuali utilizzati, in che modo riusciamo a catturare la sua attenzione invogliandolo all’acquisto?
Nel caso di un ecommerce dovresti rispettare queste regole fondamentali:
- Rendi visibile il bottone dell’acquisto. Devi fare in modo che il tempo che passa dall’effettiva intenzione di acquisto al click per mettere il prodotto nel carrello sia minimizzato.
- Rendi visibile il carrello. Similmente a quanto detto ora, anche il carrello deve essere immediatamente riconoscibile, in modo da permettere all’utente di avere sempre sotto controllo lo stato dei propri acquisti.
- Ottimizza il processo di acquisto. Fai in modo che i passaggi che intercorrono tra inserimento del prodotto nel carrello e checkout siano il più possibile flessibili. Non sai quante volte capita che gli utenti abbandonino il carrello a causa della difficoltà di navigazione. E soprattutto: non obbligare i tuoi utenti a registrarsi per conoscere le spese di spedizione!
Abbiamo parlato di alcuni elementi fondamentali relativi all’esperienza utente per e-commerce, ma che dire a proposito delle pagine web non specificamente orientate alla vendita di prodotti? Ne abbiamo parlato dettagliatamente in questo articolo dedicato all’importanza delle landing page per il tuo business.
4. Avvia campagne pubblicitarie online per aumentare le vendite
Essere presenti nelle prime posizioni su Google per le parole chiave di tuo interesse è sicuramente il modo migliore per attirare più traffico al tuo sito, ma i risultati di un lavoro SEO possono richiedere fino a diversi mesi di tempo prima di apparire (soprattutto quando la competizione è particolarmente elevata). Inoltre, non è detto che il tuo bene o servizio sia effettivamente cercato dai tuoi utenti, nonostante essi ne percepiscano il bisogno.
Come iniziare fin da subito, allora, ad aumentare le vendite online?
Una strategia efficace per ottenere risultati immediati consiste nella creazione di una campagna pubblicitaria online. Le prime domande da porsi sono: qual è il budget a mia disposizione? Ma soprattutto: intendo agire in ottica pull (intercettando dunque le ricerche degli utenti) o push (mostrando il mio annuncio a un target da definire)?
Oggi, le piattaforme più utilizzate per fare pubblicità online sono Google Adw e i social media (Facebook, Instagram, Linkedin, ecc.).
Google Ads (ex Google Adwords)
Google Ads è lo strumento di Google che ti permette di intercettare le ricerche degli utenti posizionando gli annunci pubblicitari sopra e a lato della SERP organica, portando così gli utenti a specifiche landing page e pagine di conversione.
Con Adwords hai sempre a tua disposizione una dashboard utile a monitorare le conversioni del tuo sito e, mediante integrazione con Google Analytics, hai la possibilità di tenere traccia di tutte le tue vendite online. Leggi questo articolo per scoprire le diverse tipologie di pubblicità su Google.
Social media
I social media sono un ottimo strumento per la realizzazione di campagne pubblicitarie ed ottenere traffico sulle tue pagine orientate alla vendita. A differenza delle campagne di Google Ads, gli annunci sui social media hanno l’obiettivo di intercettare il target che ci interessa individuandone caratteristiche ed interessi, invece che le chiavi di ricerca.
Anche attraverso i social media hai la possibilità di mandare i tuoi utenti verso le pagine orientate alla vendita e tenere traccia delle conversioni.
5. Sfrutta il retargeting e le automazioni
Immagina che il tuo utente abbia inserito un prodotto nel carrello, oppure abbia visitato la tua landing page, ma in nessuno dei due casi effettui l’acquisto.
Che fare? Hai perso definitivamente l’utente? Niente affatto!
In entrambi i casi, infatti, hai la possibilità di inserire l’utente in un funnel di conversioneche lo porti a raggiungere il risultato che volevi ottenere. Attraverso l’uso di tool come ActiveCampaign, ad esempio, hai la possibilità di tracciare gli utenti che arrivano ad una determinata pagina senza effettuare la conversione. In base all’obiettivo che ti prefiggi, puoi allora scegliere di seguire le seguenti strade:
- retargeting sui social media degli utenti che non hanno portato a termine la conversione;
- invio di newsletter contenente messaggio e call to action finalizzati alla conversione dell’utente.
In particolare, la gestione di una newsletter ti dà la possibilità di mantenere un contatto ed entrare in empatia con il tuo target, dandoti modo di conquistare la sua fiducia e di informarlo periodicamente sulle tue attività.
Conclusioni
In questo articolo ho cercato di darti una panoramica complessiva su come entrare in contatto con i tuoi potenziali clienti e riuscire ad aumentare le vendite online. Studia il settore e impara a conoscere il tuo target: solo in questo modo riuscirai ad ottenere i risultati che hai sempre sognato!